La scuola Wujidao nasce con lo scopo di diffondere l'essenza della filosofia e della pratica delle discipline Orientali, concentrandosi in particolar modo sull'approccio di stampo Taoista, meno austero e rigido del Buddhismo e del Confucianesimo.
Pur avendo molti punti in comune, la pratica Taoista non mira al superamento del sé attraverso la trascendenza, ma si concentra piuttosto sulla consapevolezza e l'accettazione dei limiti umani col solo scopo di migliorare la qualità della vita.
La pratica Taoista non è ossessiva, non è rigida, al contrario essa cerca costantemente di rendere piacevole ogni attività, di evitare l'attaccamento morboso ed autoreferenziale tipico dell'individualismo Occidentale, coltivando il distacco da tutto ciò che è superfluo, fuorviante e nocivo al godimento della vita nella sua essenza più semplice e naturale.
Essa ci permette di vivere meglio, gestendo le emozioni (come rabbia, ansia, dispiacere, paura...) laddove vi sia uno squilibrio, gestendo i pensieri, quando l'incapacità di controllarne il fluire li rende ripetitivi ed ossessivi, gestendo l'atteggiamento mentale così da concentrarci su un obbiettivo o su ciò che veramente ci sta a cuore, anziché disperdere inutilmente le nostre energie. Essa ci permette, inoltre, di migliorare la condizione fisica attraverso gli esercizi che ci rendono più sani e più forti e di migliorare il rapporto con gli altri e con l'ambiente, cosicché, essendo più consapevoli e controllati, non avremo bisogno del continuo confronto/scontro con la società.
In tale pratica rientrano il Qi Gong e il Taiji trasmessi nella nostra scuola.